Per “rischio elettrico” normalmente si definisce la possibilità che l’impianto elettrico venga a costituire una fonte di pericolo per chiunque e, purtroppo, gli infortuni dovuti a cause elettriche, sia in
ambienti domestici sia in ambienti di lavoro, sono ancora oggi un fenomeno piuttosto diffuso.
I pericoli derivanti dalla corrente elettrica che attraversa un impianto sono principalmente due:
Rischio incendi, esplosioni, proiezioni di materiali causato dal surriscaldamento delle linee elettriche (per sovraccarico della rete come ad esempio la sezione dei cavi male dimensionata o per cortocircuito);
Rischio di folgorazione che si corre quando si entra in contatto con parti dell’impianto sotto tensione, oppure con altre parti dell’impianto che in condizioni normali di funzionamento non dovrebbero essere percorse da corrente ma che a causa di qualche guasto, invece, lo sono. Quello che comunemente viene chiamata scossa.
Per eseguire un lavoro elettrico devono quindi essere seguite le misure di prevenzione contro due tipologie di rischio lo shock elettrico nonchè gli effetti di cortocircuiti ed archi elettrici.